Posts Tagged ‘dove c'è il balilla c'è casta

17
Giu
09

Brunetta Della Domenica PUNTATA CENSURATA (stolen,then presented by AAB)

* Si prega di leggere con attenzione i ringraziamenti sulle fonti che hanno permesso questo post

INCREDIBILE!

Un membro dello staff di AgainstAllBlogs, tra un porno di Sasha Grey e l’altro, è riuscito a mettere le mani sulla discussa puntata MAI ANDATA IN ONDA dell’appuntamento settimanale “Brunetta Della Domenica” su RTL 102.5 RadioVisione ; per diminuire i rischi di possibili ritorsioni legislative (vedere sul sito del senato le norme presenti pacchetto “sicurezza-di-restare-impuniti”, intercettazioni e compagnia bella ndaab) NON pubblicheremo l’intero filmato ma solo i dialoghi
e le immagini dalla trasmissione:

Domanda n.1:
Perché i ministri e sottosegretari di questo governo, anche quando sono completamente assenti dalle aule parlamentari (come l’on. Berlusconi, ma nemmeno lei, Brunetta, è molto presente) percepiscono il compenso come eletti del parlamento? Non sono forse assenteisti? E il loro compenso – che pure è significativo (ben oltre 10 volte quello di un impiegato statale, più vari benefit e la superpensione, e il tutto per lavorare solo dal martedì al venerdì) – non dovrebbe essere tagliato per ogni seduta disertata, in base ai principi ispiratori delle nuove norme da lei varate? O, in alternativa, Perché non si dimettono da parlamentari?
Risposta:

Domanda n.2:
E’ vero che quando era parlamentare europeo lei fu assente dagli scranni di Bruxelles per circa la metà del mandato? Sbagliamo se pensiamo che non presentò alcuna giustificazione, non fu sottoposto ad alcun controllo e non provvide a restituire allo Stato i soldi che le venivano comunque erogati per il ruolo? E come avveniva la gestione delle sue assenze come professore universitario – statale – mentre era parlamentare europeo?
Risposta:

Domanda n.3:
Perché con le sue norme solo dal terzo episodio di malattia si deve presentare un certificato dell’ospedale o del medico di base? Per favorire i medici privati e chi può avvalersi economicamente della loro prestazione? Non sarebbe maggiormente di garanzia un trattamento uniforme per tutti e sempre?
Risposta:

Domanda n.4:
La visita fiscale è un controllo sulla effettiva patologia dell’impiegato in malattia e sulla congruità del periodo d’assenza prescritto. Perché deve trasformarsi in una punizione (anzi, in arresti domiciliari) per il malato tenendolo inchiodato in casa dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 20? Diverse patologie – anche se invalidanti (come un braccio o una gamba ingessati o come la depressione) – non comportano immobilità, o addirittura necessitano di uscite durante il giorno, rimedio di cui con il suo metodo non sarà più possibile avvalersi. Ma nemmeno il riposo durante il giorno sarà più possibile, per chi vive solo, dovendo questi restare per quasi 12 ore in attesa dello squillo del campanello.
Risposta:

Domanda n.5:
Perché ci deve essere sperequazione tra un malato, poniamo oncologico, leucemico o con grave depressione, della Pubblica amministrazione e un malato impiegato nel privato con le stesse patologie e che deve essere reperibile per la visita fiscale solo dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19? Un malato è un malato e come tale va rispettato e curato.
Risposta:

Domanda n.6:
Perché tagliare di circa un terzo lo stipendio per i primi dieci giorni di ogni episodio di malattia? Cosa può farci chi è colpito frequentemente da problemi di breve durata che fanno accumulare uno-due mesi di malattia l’anno mentre magari il collega infortunato (ma in questo caso dovremmo dire fortunato) sta a casa per sei mesi per un solo episodio di malattia? Si vuole forse scoraggiare l’emicrania dal tormentare i malcapitati che ne soffrono o le malattie da raffreddamento dal perseguitare chi opera in luoghi di lavoro freddi o umidi (come certi tribunali)? Dubitiamo che le malattie vere si facciano condizionare da simili metodi, così come fa un po’ senso pensare che per stanare chi denuncia malattie false si penalizzi chi sta male veramente.
Risposta:

Domanda n.7:
Perché il personale vittima di cause di servizio deve perdere comunque il 30 per cento circa dello stipendio nei primi 10 giorni di malattia? Solo molto dopo l’approvazione del decreto il sen. Gasparri ha parlato di esentare polizia ed esercito dall’odioso balzello, ma – a parte il fatto che potrebbero esserci altre categorie vittima di cause di servizio, ad es. medici o personale a contatto con il pubblico o infine soggetti mobbizzati – al momento si prevede per tutti la punizione extra in caso di malattie o infortuni professionali e il trattamento più favorevole viene mantenuto SOLO se il contratto lo prevede.
Risposta:

Domanda n.8:
Poiché timbrare e uscire configurava già prima del suo decreto i reati di falso, truffa e talora anche abbandono del posto di lavoro, la diffusione della pratica non solo evidenzia il fatto che l’inefficienza pubblica è da attribuirsi in buona parte ai falsi presenti in buona salute, ma denuncia pure una connivenza dei dirigenti che non hanno mai provveduto a chiamare le forze dell’ordine per la constatazione dei reati. Come pensa di porre rimedio a questa situazione? Non crede che sia scorretto penalizzare economicamente (e non solo) chi sta male, quando si fa poco o nulla per una pratica sicuramente illecita e generatrice di inefficienze realizzata da chi sta bene e da dirigenti ben pagati?
Risposta:

Domanda n.9:
Sappiamo che pochi mesi fa ha lanciato la sua personale linea di arredamento ricca di suppellettili studiate per i diversamente alti, perchè non rilancia il mercato italiano dell’eros con prodotti studiati per i microdotati, come ad esempio i tanto ricercati preservativi XXS (detti anche “La speranza è l’ultima a morire”)?
Risposta:


* Il qui presente post è ispirato al blog andreottirisponde.blogspot e dalle domande impunibili by www.osservatoriosullalegalita.org

fonti: andreottirisponde.blogspot.com , osservatoriosullalegalità.org, affaritaliani.it

againstallblogs

19
Mag
09

Cuore D’Alia-nte, Pericolo Costante

”Con la mia norma contro l’istigazione a delinquere in rete, lo squallido videogioco Rapelay, dove vince chi stupra di piu’, sarebbe stato immediatamente bloccato: invece, grazie all’onorevole Cassinelli e alla maggioranza, che hanno emendato la mia proposta dal pacchetto sicurezza per paura di scomodare qualche lobby, questo videogioco restera’ a disposizione di grandi e piccini ancora per lungo tempo”. E’ quanto afferma il presidente dei senatori dell’Udc, Gianpiero D’Alia.
fonte: Adnkronos

Gianpiero D’Alia. Riposi in pace, non è morto ma riposi in pace (cit. Luttazzi)

L’uomo da un milione di caz***e in gettoni d’oro torna a ricordarci che esiste, è in carne (per meglio dire GRASSO) ed ossa e a differenza della peperonata ritorna non solo nelle interiora, ma anche all’interno delle orecchie di chi, come noi di AAB, segue con la dovuta distanza le gesta eroiche del censore del WorldWideWeb Italiano…. Se esistesse un premio per lo scemo del villaggio globale, saremmo qui a parlare del campione indiscusso.

Siamo tuttora indecisi se citare o meno in giudizio Gianpiero per averci rubato l’idea di essere AGAINST ALL BLOGS lucrandoci sopra (cioè prendendo lo stipendio da parlamentare ndaab)  senza inviarci nemmeno una parte del bottino parlamentare inizialmente concordato; per aiutarci in questa decisione, e visto che non ci facciamo mai mancare nulla, metteremo le mani sul tanto blasonato gioco in questione…

IL DEMONIACO RAPELAY!

Scopriamo dunque con delusione che non vince chi stupra di piu’ , ma trattasi semplicemente di un gioco punta-e-clicca in cui alla fine di tutto il testo ti appare una schermata 3D in cui puoi palpare/sodomizzare/far vedere “domenica in”/ alla ragazza di turno. NON E’ UNA GUIDA DETTAGLIATA, RIPRODUZIONE FEDELISSIMA, TUTORIAL FAI-DA-TE per lo stupro, ma solo un giochino 3D in cui puoi cliccare su “infila il tuo coso”/”cambia la telecamera”/”toglile la camicietta”/”fai intervenire pippo baudo” che in breve tempo diventa ripetitivo.

Certo, E’ SADICO ma allo stesso livello di un qualsiasi sparatutto in prima persona in cui puoi fare esplodere la testa al soldato nazista di turno… *

* A proposito, non dite a nessuno dei vostri amici al governo che esistono videogiochi in cui puoi far saltare la testa ai nazisti… altrimenti ci ritroveremmo la Lega in prima linea per un emendamento che vieti in Italia la distribuzione di sparatutto così discriminatori!

Volevamo dunque invitare Gianpiero a:

. Non menarcela sui videogiochi, sono territorio SACRO: è tra i pochi sfoghi concessi a noi plebaglia per non pensare troppo a tutte le prese per il culo (non virtuali ) che l’UDC, il PDL e COMPAGNIA BELLA ci somministrano a cadenza quotidiana… e a tutti i soldi con i quali finanziamo ognuno di voi.

. Ricordarsi che, come per i videogiochi, anche su Internet (google, facebook, youtube, social network..  al qaeda insomma) esistono già sistemi di parental control e classificazioni per identificare tutto ciò che può essere inadatto ad un pubblico bigotto (nel gergo “persone sensibili“) o minorenne(nel gergo “MATURE CONTENT“) ; basta saper leggere e informare per davvero, e come al solito (come per la vecchia e cara TV) la responsabilità è dei genitori.

. Se uno si dà fuoco in una piazza, nemmeno in Cina CHIUDONO L’INTERA CITTA’.. E poi, fare così tanto il bacchettone quando hai colleghi di partito che sono stati scoperti con droga e mignotte? Forse è meglio lasciare perdere.

….Già, volevamo ricordargli tutte queste cose, ma poi ci siamo imbattuti nella nuova versione di RAPEPLAY per il mercato italiano, ribattezzata “Il Gioco dell’amore / D’alia’s Cut” !
Di seguito vi mostriamo in anteprima la copertina e le caratteristiche annunciate del gioco!

***Cover***

https://i0.wp.com/againstallblogs.googlepages.com/aabamorevero.png

***Caratteristiche****

La dimostrazione che in Italia non esiste alcun regime dittatoriale oscurantista!! Il primo gioco ufficialmente approvato dalla presidenza del consiglio! Doppiato dalla inCENSURABILE Alessandra Valeri Manera (responsabile dei doppiaggi-vergona degli anime in Italia ndaab), il gioco segue le vicende di Johnny, un ragazzo di origini rom che tenta di sbarcare il lunario nello stato italiano… dovendo fare i conti con  l’idea dello STUPRO!
A TE LA SCELTA!!!
Decidi se essere dalla parte del giovane scagionandolo da ogni accusa di stupro e invitarlo come ospite d’onore a “Porta a Porta” , oppure se distruggerlo con accuse contrarie a qualsiasi test del DNA, trattenerlo per un pò in stato di arresto e finirlo così con qualche legge incostituzionale e razzista per rispedirlo a pedate nel suo paese!

TRA LE INNOVATIVE MODALIT‘A’ DI GIOCO presente la”KING OF CENSORSHIP”:+ filtri censura applichi, + guadagni punti! Scala la classifica internazionale e sconficci la Corea del Nord nella gara del paese “meno libero ever”!

***Data di Rilascio***

Del gioco: TBA, del romeno: appena passa il decreto.


againstallblogs




Interracial Traduction




Anti-Social

Expand2Web YouTube Link Expand2Web YouTube Link Expand2Web YouTube Link Mail us!

Le Missioni di AAB





don’t FEED the blog!

Disclaimer

. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post.Verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di terzi, di genere spam, razzisti o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy. Alcuni testi o immagini inserite in questo blog sono tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio; qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L'autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo. . Il contenuto di questo blog è protetto da una licenza Creative Commons "Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia". Puoi riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire,recitare quest'opera ed anche modificare quest'opera a condizione di attribuire la paternità dell'opera citando espressamente l'autore ed inserendo il link diretto alla pagina del contenuto originario.Non puoi utilizzare questa opera per fini commerciali e devi condividere allo stesso modo l'opera che stai utilizzando. . Qualsiasi riferimento a cose, persone, animali, politici, showman, soubrette o a fatti reali è puramente casuale. ...Detto questo, Scemo chi (non) legge (tra le righe). P.P.S Nonostante questo blog non sia una testata giornalistica, rimane comunque meglio del Foglio. Powered by Pentapartito. --- Since 14 December 2004 (splinder) and 14 April 2008 (.it/wordpress)

Archivi

Maggio: 2024
L M M G V S D
 12345
6789101112
13141516171819
20212223242526
2728293031  

Referto medico

  • 43.434 calcoli renali da espellere